Le foto del mio bellissimo Felix illustrano una serie di miti da sfatare (che sarebbe meglio definire minchiate) sui gatti, i nostri compagni pelosi e felini, visto che queste menate continuano allegramente a girare.
I gatti si affezionano alla casa e non alle persone: ho sentito dire questa frase varie volte da gente di vecchie generazioni, speravo che sparendo loro sparisse questa stupidaggine e invece gira ancora. Non è vero, amano stare a casa ma amano anche la compagnia delle persone, spesso più di quella dei loro simili. Cosa ci trovino in noi bipedi senza pelo è un X-file su cui dovrebbero indagare Mulder e Scully.
I gatti non sono affettuosi. Ogni gatto ha il suo carattere, se lo si porta via troppo presto dalla mamma rischia di avere problemi e spesso non è affettuoso perché si trova ad avere a che fare con bipedi anaffettivi. Anche questo è un luogo comunque vecchio, il mio Matteo per vari motivi non era molto espansivo, ma Anselmo, Eusebio e Felix sono stati e sono molto diversi, appiccicosi, desiderosi di coccole, capaci di cercarti apposta per stare in compagnia e condividere spazi con te per il gusto di farlo.
I gatti trasmettono la toxoplasmosi e sono pericolosi per le donne incinte. Certo, lo sono se le suddette donne si mettono a mangiare la cacca del gatto, ma dubito che una persona sana di mente lo faccia. Tavanata che continua a girare e che è alla base di tanti abbandoni. I gatti trasmettono il Covid-19. Smentita più volte ma continua a girare. Meno male che c’erano i nostri pelosi quando ci hanno messi agli arresti domiciliari. I gatti e le gatte sono infelici se li sterilizzi. Per i gatti il sesso non è un’attività ludica, e la castrazione o sterilizzazione è un atto di responsabilità e buon senso. Non è vero che diventano stupidi, anche questi sono luoghi comuni vecchi che non spariscono. Un gatto in natura se la cava benissimo. Idiozia totale, abbandonare un gatto per strada è condannarlo a morte, di inedia innanzitutto. Un gatto deve essere libero di girare, tenerlo in casa è una crudeltà. Certo, meglio fargli rischiare di venire investito, picchiato, torturato dal bastardo di turno, avvelenato, di ferirsi, di ammalarsi. Consiglio caldamente a chi pensa che la casa sia una prigione per i gatti di andare per un po’ lui o lei a fare il senza fissa dimora, e poi ne riparliamo.