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Sempre gattofila
Sto recuperando un po’ di foto che erano rimaste orfane nel corso dei rimaneggiamenti di questo sito, ed ecco il mio adorato Eusebio, gatto mai dimenticato, parte della mia vita e pezzo del mio cuore di sempre. Del resto, essere gattofila o meglio gattolica, come dice qualcuno, è qualcosa di irrinunciabile per me. Loro, i gatti, sono davvero l’anima delle nostre vite… e restano per sempre con noi, anche quando non ci sono più.
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Amare i gatti ieri e oggi
I gatti sono una delle mie tre grandi passioni, insieme al fantasy e a Lady Oscar. Quest’estate sono tornata dopo tanto tempo al Museo Egizio di Torino e ho reso omaggio agli antenati dei nostri amati pelosi, presenti in grande quantità, a ricordare quanto è lunga questa nostra storia d’amore con loro. Ora Eusebio è con i suoi compagni pelosi delle antiche civiltà
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Buona festa del gatto
Oggi è la festa del gatto, uno dei giorni dell’anno dedicato a questo splendido animale, che vive con noi ammantando le nostre esistenze con la sua bellezza e la sua magia. Qualcuno potrebbe obiettare che per loro è festa tutto l’anno, effettivamente se li amiamo è proprio così, ma è bello che ci siano giornate particolari su di loro, come questa, per fare il punto su passioni e convivenze che durano da una vita. Per festeggiare questo giorno, ecco un po’ di foto del mio amato Eusebio, che mi ha lasciata quattro anni fa ma che è come se fosse qui con me. E vorrei dedicare un pensiero speciale a…
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35 anni con i gatti
35 anni fa stavo preparando il mio esame di maturità, atto finale di un periodo decisamente di cacca da cui ci ho messo anni per riprendermi. Avevo deciso di non frequentare più le lezioni e di prepararmi da casa, e in questo giorno iniziò per me una nuova storia: andai a prendere Matteo, il mio primo gatto. Matteo rimase con me fino al 2004, con il suo caratterino scontroso e poco espansivo, poi arrivò Anselmo, un angioletto che scese dal cielo per venirmi a trovare e restare per poco tempo con me.. All’inizio del 2005 arrivò il tenero e bellissimo Eusebio, lepricano travestito da gatto che ha riempito la mia…
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Vita con Felix
Ogni giorno sono sempre più felice che Felix sia con me, oltre a pensare sempre di più che il posto dei gatti è in casa con noi, non fuori vittime di tutto quello di brutto che può loro succedere e in questi giorni sono girate notizie orrende che non sto a riportare dallo schifo che mi fanno. Felix ha il vizio di saltare sul mio comò e di pasticciare con le mie scatole di bigiotteria, cosa che Eusebio non faceva, poi è attirato dalle cornici e dagli scaffali anche se pieni di libri e oggetti, ha da poco scoperto senza gran entusiasmo gli armadi con dentro la roba invernale mentre…
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Cosa ho imparato dai gatti
Felix sta bene, è coccolone, vivace, casinista, invadente, ogni tanto combinaguai (come Pollon). I gatti non sono tutti uguali, ho avuto quattro gatti e ognuno di loro era diverso dall’altro, anche se ci sono caratteristiche in comune. Sono comunque convinta che Eusebio, diventato bakeneko, gli stia dando diversi suggerimenti. Dai gatti ho imparato comunque il gusto della comodità, di prendere la vita con calma senza essere dei bradipi, di porsi degli obiettivi e cercare in tutti i modi di raggiungerli, di godersi l’esistenza, di porsi priorità importanti, di avere curiosità sempre e cercare di fare sempre qualcosa di nuovo, pur con alcune abitudini. E non è poco!
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I gatti si affezionano alle persone!
Tra le tante bischerate che ho sentito negli anni dire sui nostri adorati compagni felini c’è quella che non si affezionerebbero agli umani ma solo alla casa. C’è stato uno studio che ha stabilito che i gatti si affezionano moltissimo a noi umani, stabilendo un rapporto quasi parentale con noi: diciamo che per conto mio non c’era bisogno di uno studio per stabilirlo, mi è bastato osservare i miei mici. Ok. Matteo era scorbutico e interessato solo ad attività scoperecce con un procione di peluche, ma il povero Anselmo, malato, ha dato alla sua famiglia, me in testa, tutto l’affetto che poteva. Eusebio è stato unico, come coccole, affetto, dedizione,…
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E non posso vivere senza gatti…
La scomparsa del mio adorato micio Eusebio mi ha proprio buttata a terra, e sono arrivata a pensare che non avrei più potuto vivere con un gatto, dopo essere vissuta in simbiosi con lui per tanto tempo, che è stato comunque troppo poco… In un primo tempo avevo anche pensato che potesse bastarmi andare ogni tanto al Miagola café e/o fare la cat sitter, per soddisfare il mio desiderio di interazione con i gatti… Poi, una delle due volte che sono andata a Bardonecchia ho incontrato il bellissimo gatto del maneggio Silverado Equitrek e altri due gatti, un Maine Coon nel Borgo vecchio e un gatto nero in via Medail…
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Ciao Eusebio….
Ciao Eusebio, lunedì scorso, il 22 luglio, un giorno orribile, te ne sei andato per sempre. Quella cosa che sembrava risolta da una degenza dalla veterinaria ne nascondeva una peggiore, contro la quale non c’è stato niente da fare. Voi gatti avete solo un difetto rispetto a noi esseri umani, vivete infinitamente meno, siete delle stelle cadenti che passano nelle nostre vite riempiendole e poi lasciando vuoto. Non c’è stato un solo giorno, da quell’ormai lontano 8 febbraio 2005 in cui non ho adorato la tua presenza, le tue coccole, il tuo affetto. Perché io amo tutti voi gatti, ma tu eri speciale, così diverso dal bellissimo ma scorbutico Matteo…
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Vita con il gatto
Ci sono mille motivi per essere felici di vivere con un gatto, non solo quando te lo trovi accucciato addosso al mattino, tu dovresti correre in bagno ma ti fa piacere averlo lì, o quando arriva miagolando pretendendo coccole in vari momenti della giornata. La sua sola presenza basta a scaldare il cuore, del resto osservare i gatti è uno dei pochi modi per fuggire alle miserie umane. Ed ecco qui il mio Eusebio!
