Ogni giorno sono sempre più felice che Felix sia con me, oltre a pensare sempre di più che il posto dei gatti è in casa con noi, non fuori vittime di tutto quello di brutto che può loro succedere e in questi giorni sono girate notizie orrende che non sto a riportare dallo schifo che mi fanno.
Felix ha il vizio di saltare sul mio comò e di pasticciare con le mie scatole di bigiotteria, cosa che Eusebio non faceva, poi è attirato dalle cornici e dagli scaffali anche se pieni di libri e oggetti, ha da poco scoperto senza gran entusiasmo gli armadi con dentro la roba invernale mentre non considera i peluche, gran passione dei miei gatti che l’hanno preceduto.
Adora guardare fuori dalla finestra dal davanzale, adora la cesta con le bambole che piaceva anche a Eusebio, adora il mio letto dove viene a svegliarmi ogni mattina inondandomi di coccole, adora la mia sedia del PC che anche Eusebio occupava, va nello stesso topone di pile preso da DMail che piaceva anche ad Eusebio e si mette anche sul termosifone del bagno. Mi viene anche in braccio mentre sono al gabinetto e mentre sono sulla sedia o sulla poltrona.
C’è, riempie la vita ed è per questo che è così importante… perché con lui anche le giornate più grigie diventano gioiose.