Animali,  Casa e collezionismo

Peluche e animali

Un’azienda francese che non nomino perché non faccio pubblicità alle merdacce ha deciso di fare qualcosa di ecologico rispetto ai brutti peluche fatti in sintetico, e ha messo in giro una linea di animali fatti con pelo vero di animali, visoni, castori e altri, a prezzi oltretutto vergognosi, sui mille euro al pezzo.
Si tratta di un’operazione ignobile sotto tutti i punti di vista e lo dico da collezionista di animali di peluche, in cui ho sempre visto un invito alla fantasia e alla tenerezza. Negli anni sono sempre stata attenta a quei pupazzi, di solito molto diversi dai peluche tradizionali che si trovano nei negozi, fatti con pelo di animali di allevamenti spesso clandestini (anche purtroppo dei nostri adorati cani e gatti) e non ho mai voluto comprare peluche d’epoca, perché spesso sono fatti proprio con vera pelliccia.
Definirsi ecologici e contro la plastica (materiale che ha fatto compiere al genere umano un salto di progresso) e uccidere animali per fare un gioco di lusso per gente viziata mentre c’è chi non ha di che mangiare è una cosa schifosa e rivoltante. Io amo gli animali vivi, gatti e scoiattoli in testa e tutti gli altri, amerò sempre collezionare peluche (l’ultimo arrivato è uno splendido Snaso), e auguro a questa azienda un rapido fallimento, perché va bene voler lavorare e creare sviluppo, ma c’è un limite. Comunque sono nell’occhio di un ciclone di cause e proteste per cui mi sa che non resta che aspettare lungo la riva del fiume come suggeriva Confucio, e nel frattempo godersi Eusebio che dorme in mezzo ai peluche mimetizzandosi.