Riposarsi e camminare
Ho trovato in rete due articoli interessanti, legati a stili di vita che non sarebbe male replicare.
Uno mi ha fatto scoprire i Duvet Days, cioè la possibilità nel Regno Unito di chiedere dei giorni di congedo per riposarsi e rilassarsi, da passare per esempio sotto il piumone a letto. Una prova di grande civiltà, noi siamo ancora indietro, ti guardano male se chiedi un permesso di troppo per star dietro ad un figlio o a un genitore anziano, non parliamo se c’è il peloso da curare o da piangere, o se hai un’altra attività creativa da portare avanti. Eppure, abbiamo solo questa vita, per questo la qualità della medesima dovrebbe essere la cosa più importante. E a questa stagione stare sotto il piumone è pura delizia.
Sempre dal Regno Unito arrivano invece questa serie di considerazioni su una professionista che ha deciso di andare al lavoro a piedi. Una cosa che conosco bene: non ho l’auto per motivi economici e perché in città hanno reso una corsa ad ostacoli girare con un mezzo proprio, sono stata per oltre trent’anni abbonata GTT, poi ho smesso di prendere i mezzi pubblici a causa delle restrizioni e mi sono resa conto che adoravo camminare e riscoprire la mia città. Ci ho guadagnato in salute, linea, buon umore, qualità della vita, conoscenze, scoperte e non tornerei più a prendere l’autobus. Le rare volte che salgo in pullman o in tram mi sento a disagio, insicura e di malumore, senza contare poi le lunghe e poco simpatiche attese alle fermate. E girando a piedi ho anche una buona scusa per rifiutare di andare in luoghi troppo lontani da casa che non ho più voglia di frequentare.. E tra poco ricominciano le passeggiate primaverili!!