Massimalista, eclettica e multipotenziale
Ho aggiunto tre parole al testo dell’header, che riflettono quello che sono: massimalista, eclettica e multipotenziale.
Tre cose che sono legate alla fine: massimalismo vuol dire, in arredamento, riempire le proprie case di oggetti, suggestioni, libri, collezioni, anche all’apparenza lontane tra di loro, anche se poi spesso un filo conduttore c’è, o magari c’è la testimonianza di più passioni.
Eclettica vuol dire appunto spaziare su più interessi, più o meno attinenti, e multipotenziale vuol dire invece avere più passioni e inclinazioni lavorative, andare in tilt quando ti chiedono da ragazzina Cosa vuoi fare da grande? perché ci sono troppe cose che ti piacciono e da adulta portare avanti varie attività in parallelo.
L’importante è avere un timone, un punto di aggregazione, un qualcosa che metta insieme tutte queste cose e crei un po’ di ordine mentale e organizzativo, che ci va.
Io l’ho trovato nella passione per i libri e la scrittura, come lavoro e non solo, e nel seguire tre filoni di interessi, il fantasy, i gatti e Lady Oscar e tutto quello che si può legare a questo. Ed è davvero tanto, tra storie raccontate in mille modi, musica, arte, eventi, creatività, collezionismo, attività.