Oriente
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I colori del Giappone
Ecco un po’ di immagini della festa delle luci in Giappone…
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Il bello dell’India
L’ultima domenica di ottobre al Borgo medievale (che speriamo che venga rimesso a posto quanto prima) c’è stato l’appuntamento annuale con Divali, la festa delle luci indiane, e questa volta ci sono andata di sera, godendomi ancora di più l’atmosfera suggestiva. Resta il fascino per un Paese e un mondo a cui mi sono appassionata grazie a Salgari e ad alcuni documentari che avevo visto da ragazzina, oltre che ad una ricerca che avevo fatto per la scuola, una cultura indubbiamente problematica ma interessante e intrigante, a cominciare dalla cucina, ricca di spezie con alcune prelibatezze, tipo le ricette a base di formaggio e yogurt o il samosa o il…
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L’incanto del Giappone
Lunedì prossimo inizierò un corso di giapponese, con cui spero di mettere i primi mattoni seri ad un interesse che dura da molti anni, che ho perseguito con non molta costanza e che spero adesso di riuscire a concretizzare con alcuni punti su cui lavorare poi in futuro. L’interesse per il Giappone nasce in me con manga e anime, e da allora mi ha accompagnata sempre, tranne che per qualche anno da adolescente, purtroppo cruciali per la mancata scelta di lingue orientali all’Università, cosa che sto rimpiangendo ancora oggi e tra i miei progetti futuri c’è anche una seconda laurea in questa disciplina. Per ora continuo ad interessarmi a questo…
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In questo momento al MAO…
In questo momento al MAO, oltre alla mostra Orienti, ci sono anche delle foto sul sito di Karakorum in Mongolia, la collezione del duca d’Aglié relativa ai suoi viaggi ottocenteschi tra Thailandia e Giappone, nuovi tappeti nella sezione araba e nuove stampe e rotoli in quella giapponese. Insomma, c’è sempre un motivo per andare al MAO.
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7000 anni di Oriente al MAO
Il MAO, Museo di arte orientale, ospita fino al 26 agosto prossimo la mostra Orienti: 7000 anni di arte asiatica dal Museo delle civiltà di Roma, un appuntamento imperdibile per chi ama il mondo orientale, con oggetti provenienti dal mondo arabo, dall’India, dalla Cina, dal Giappone, dalla preistoria al Settecento. Per l’ennesima volta il MAO si conferma un luogo di scoperta e confronto con le culture orientali, io ho amato particolarmente le stanze dedicate a Cina e Giappone, eccezionali nella loro bellezza.
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Il fascino dell’Oriente
Mi sono appassionata all’Oriente a causa di due immaginari, uno è quello dei romanzi di Emilio Salgari e l’altro è quello dei manga e degli anime: colori, profumi, spezie, musiche, immagini, oggetti, cibi, non hanno mai smesso di affascinarmi, anche all’interno di contesti in fondo creati per l’occasione come il Festival dell’Oriente a Torino. Io mi sento cittadina del mondo, del resto i numeri che uso sono indiani, il computer cinese, in quello che mangio ci sono cose che arrivano da Cina, mondo arabo, Americhe, i miei antenati erano Celti e Etruschi, la lingua che parlo è nata sul Mediterraneo, amo film, libri e fumetti che arrivano dai quattro angoli…
