Gatti

Ciao Eusebio….

Ciao Eusebio, lunedì scorso, il 22 luglio, un giorno orribile, te ne sei andato per sempre.
Quella cosa che sembrava risolta da una degenza dalla veterinaria ne nascondeva una peggiore, contro la quale non c’è stato niente da fare. Voi gatti avete solo un difetto rispetto a noi esseri umani, vivete infinitamente meno, siete delle stelle cadenti che passano nelle nostre vite riempiendole e poi lasciando vuoto.
Non c’è stato un solo giorno, da quell’ormai lontano 8 febbraio 2005 in cui non ho adorato la tua presenza, le tue coccole, il tuo affetto. Perché io amo tutti voi gatti, ma tu eri speciale, così diverso dal bellissimo ma scorbutico Matteo o dal tenero ma troppo fragile Anselmo.
Il pensare che tu non verrai mai più sul mio letto al mattino a salutarmi, come facevi in particolare il giorno dopo che ero stata a Lucca Comics, che non salti più davanti al monitor del PC a tenermi compagnia mentre scrivo o faccio binge watching di serie TV, che non ti accucci in braccio a me mentre leggo o guardo i DVD, che non ti trovo più in giro per casa, è una cosa terribile, una voragine cosmica che mi divora dentro.
In tanti mi dicono che devo prendere un altro gatto, con Matteo e Anselmo avevo fatto così dopo poco, ma poi ho incontrato te, e tu sei una di quelle creature magiche che si incontrano una volta sola nella vita. Mi sembra di vederti o sentirti ancora, sei diventato forse un bakeneko, uno spirito che veglia, e lo dico da persona che non crede che ci sia niente dopo, anche se è triste pensare che non ti vedrò mai più.
Vorrei tanto dirti grazie per tutto quello che mi hai dato e che hai fatto per me, e che mi mancherai per sempre. Tu hai portato via con te gioia e voglia di fare, ed ora senza di te è davvero dura. Ciao cucciolone bellissimo, sono onorata di questi anni passati insieme.