Casa e collezionismo,  otaku e nerd

Una casa a misura propria

Il tema di una casa o camera a seconda dell’età che si ha a misura propria, soprattutto quando si è nerd o otaku, torna ed è molto sentito per più generazioni, tenendo conto che oggi si trovano varie soluzioni che una volta non esistevano e che fiere del fumetto e eventi simili propongono davvero tante soluzioni.

Anche Internet permette di farsi venire delle idee, guardando magari come in altri Paesi il lavoro di chi arreda in stile geek è una possibile carriera, da noi forse la soluzione migliore è arrangiarsi da soli con quello che si trova in giro, magari acquisendo qualche capacità manuale che non guasta mai, io per esempio ho colorato in stile rainbow i mobili Ikea, trasformandoli da anonimi in qualcosa di personalizzato.

Poster, oggetti, quadri, locandine di film, action figures, peluche, bambole di vario tipo, gli immancabili libri, sono di abbastanza facile reperibilità, anche con budget non eccelsi, mettendo insieme magari vari stili, quello manga, l’orientale, il vittoriano e simili.

Poi ci sono scelte e bivi, c’è chi sceglie di focalizzarsi su un tema su cui basare il tutto, c’è chi spazia tra varie cose, mettendo insieme viaggi, visite, suggestioni, ricordi, passioni.  Non esistono regole, certo che è fortunato chi sa anche fabbricare oggetti e simili da sé, come alcuni artigiani bravissimi.
Per cui non resta che girare, guardare e scoprire, capendo che finalmente anche il mondo si è accorto dei nerd e degli otaku e non ci vede più come degli zozzoni che vivono in mezzo a montagne di roba disordinata. Quelli ci sono, ma non sono di solito nerd e otaku, non più almeno.