Casa e collezionismo
-
Girare per mercati e mercatini
Che siano enogastronomici, delle pulci, dei fiori o su qualsiasi altra cosa, io adoro i mercati, tutti quei colori insieme. Ed ecco un po’ di foto che testimoniano i giri che ho fatto negli anni per questi magici posti. Posti dove continuo ovviamente ad andare!
-
Viva la sindrome di Peter Pan!
Noi massimalisti abbiamo spesso un legame forte con le passioni dei nostri primi anni, che siano i fumetti, i film, i personaggi dei cartoni animati, i giocattoli e cose analoghe. Del resto, continuiamo a occuparci di queste cose anche da grandi, continuano a inseguire i nostri sogni e a trasformare le nostre case a loro immagine e somiglianza. Ecco un po’ di immagini, mie e prese dalla rete, per raccontare una sindrome di Peter Pan sempre presente nelle vite di molti di noi.
-
Passatista e va bene così
Sono reduce dai due giorni dell’Xmas Comics e mi sono resa conto ancora una volta di quanto il mio immaginario di riferimento sia quello vintage, anni Settanta, Ottanta e inizio Novanta, con in più una grande passione per il vintage, senz’altro legata al mio amore per le due icone manga Lady Oscar e Candy. Onestamente, non mi ritrovo in cose più moderne, mi trovo più a mio agio a girare per mercatini dell’antiquariato e per luoghi densi di passato, ma ci sta, è normale, non sono l’unica e non è certo solo una moda. Del resto, viviamo tutte le nostre vite basandoci sull’immaginario che si è costruito tra la tarda…
-
I tanti colori della vita
Siamo immersi nei colori, io adoro i colori, o meglio oscillo tra due estremi, o tutto nero o tutto variopinto, senza nessun sottinteso ideologico. Ed ecco un po’ di colori raccolti nel corso del tempo in giro: fiori, arcobaleni, oggetti, bancarelle, cibo.
-
I love shopping (con moderazione)
Qualche anno fa ho letto i libri della serie I love shopping di Sophie Kinsella, abbastanza divertenti: non sono come la protagonista di questi romanzi, più che entrare nei negozi mi piace fotografare le vetrine e l’insieme di colori, non solo nel periodo di Natale ma soprattutto adesso. Cerco sempre in vetrina qualcosa che possa appassionarmi, legato alle cose che amo di più, il fantasy, i gatti, Lady Oscar e i fumetti, ma mi piace in generale perdermi dietro a colori e oggetti. Ecco un po’ di immagini di vetrine, non necessariamente natalizie, che mi hanno colpita in questi ultimi anni.
-
Il bello di essere vintage
Domenica spero di tornare al Gran Balon per l’edizione natalizia, ed anche perché è uno di quei posti dove mi sento a casa. Sì, amo le cose vintage, amo gli oggetti vissuti, amo i libri, i dischi, le locandine dei film che ho magari visto al cinema anni fa o che conosco a memoria dopo averli guardati varie volte in TV o in DVD, i giocattoli antichi: non solo le cose da Museo, che devono stare nei Musei e nei castelli, appunto, ma anche cose se vogliamo più semplici e popolari. Del resto, anche il cosiddetto modernariato, ossia i memorabilia del Novecento, è vintage, e non dimentichiamo quanto vintage è…
-
L’importanza dei ricordi
Mi hanno molto colpita su Facebook queste parole dell’amica Liliana Marchesi, riguardo ai ricordi e ai beni materiali: Tutti i mobili presenti nel mio studio li ho montati io e, se non li ho montati, li ho personalizzati. Otto librerie, due scrivanie, due mensole, una cassettiera, una poltrona, una Chaise Longue, una cabina di registrazione e adesso… questo benedettissimo schedario che mi ha dato un bel po’ di filo da torcere . La cosa che più mi piace, però, è che guardandomi intorno ogni cosa che vedo mi ricorda con quanta fatica l’ho ottenuta. Ricordo le ore passate a stendere la carta da parati insieme alla mia compagna di merende Marina…
-
Le bambole non sono inquietanti! Forse…
Tra il serio e il faceto, ho guardato un paio di video su Youtube riguardanti bambole che si muovono o si muoverebbero, scoprendo o meglio riscoprendo che c’è gente terrorizzata dalle medesime, non solo da Chuchy della serie della bambola assassina. Io colleziono bambole, dalle Barbie a quelle ispirate a manga ed anime, passando per le vintage, con un particolare amore per le Furga e le Zanini Zambelli: dopo aver visto i due video le ho guardate per un attimo in maniera diversa, ricordando anche il celebre episodio di The X-Files Chinga, ma poi mi è passata. Continuerò a fotografarle e nel caso a raccoglierle, anche se devo dire che la mia…
-
E anche se fossimo nostalgici?
Ci chiamano boomer, che è un altro modo per dire vecchi, ci guardano strano perché non amiamo le casse automatiche al supermercato (che faranno perdere il lavoro ad un sacco di gente, anzi lo stanno già facendo) e trovano strana la nostra mania per tutto quello che è vintage, dalla musica ai cartoni animati. Pazienza, tra l’altro la nostalgia è un ottimo modo per vendere cose e fare affari, ed essere interessati al passato, che sia la moda, o la musica, o il cinema, o i libri, non è appannaggio solo di chi ha superato gli anta, ci sono tanti ragazzi e ragazze che girano i mercatini dell’antiquariato o che…
-
Homo Ludens
Molti di noi massimalisti continuano a conservare i giocattoli, magari acquistandone di nuovi guardando anche alle varie occasioni soprattutto di materiale vintage. Se poi siamo anche nerd o otaku, i giocattoli diventano un must, tra action figures, modellini e gadget con sopra i nostri personaggi preferiti. I posti in cui ho acquistato più giocattoli sono i mercatini delle pulci, il Balon in particolare, del resto bambole, peluche e action figures sono belli e fanno anche la loro figura come complementi d’arredo. Ecco un po’ di giocattoli sui banchi del Balon, dove è sempre bello immortalarli.