Cultura geek
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Massimalismo fa rima con infantilismo?
Per noi massimalisti risultano fondamentali i ricordi, oggetti, libri e simili che risalgono a periodi particolarmente importanti delle nostre vite, che spesso conserviamo da anni o recuperiamo in giro. Facile che ci bollino come infantili, perché appunto conserviamo libri e fumetti della nostra ormai magari non più vicina giovinezza (ma l’importante è essere giovani dentro), perché abbiamo case piene di oggetti che spesso vengono ancora considerati (erroneamente) legati all’immaginario dei bambini, come bambole, peluche, action figures, poster. Boh, dopo anni in cui mi incavolavo per queste cose sono arrivata alla conclusione che ci sarà sempre chi non si fa i cavoli degli altri e ci critica, come ci sarà sempre…
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Lady Oscar, una storia che cambia la vita
Anche se a volte non piace ricordarcelo, è durante la preadolescenza e l’adolescenza che si forma il nostro carattere e che scopriamo le passioni che ci accompagneranno per tutta la vita, grazie anche e soprattutto alle storie con cui veniamo in contatto. Quello che viene dopo è di conseguenza. Ogni generazione ha i suoi modelli di riferimento, le proprie storie, nei vari media, io mi sono appassionata a tanti libri, film, fumetti, serial TV, ma ce ne è uno, ad anime e manga, che è sopra a tutto, ed è Lady Oscar, o La rosa di Versailles, giunto in Italia proprio quarant’anni fa, il 1 marzo 1982 e da allora entrato…
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Ad ognuno il suo passato
Oggi c’era il Gran Balon qui a Torino, ma dato che era brutto e freddino me ne sono stata a casa, tanto non mancherà occasione di tornarci, come di andare in altri posti analoghi, come le bancarelle e il Libro ritrovato. Dopo vari ripensamenti e valutazioni, sono arrivata alla conclusione che ci sono vari passati, varie passioni, varie nostalgie, che significano qualcosa in maniera soggettiva per ciascuno di noi, a seconda del nostro vissuto. Io sono legata ad un passato sospeso tra anni Settanta e Novanta, fatto di cartoni animati giapponesi, Disney, bambole, serial di genere fantastico, libri per ragazzi e non, e lì spesso torno, con acquisti, letture, visioni,…
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Crescere e invecchiare
Le due bellissime donne qui sopra sono Helen Mirren e Judi Dench, due grandissime attrici del cinema e teatro inglese, quando erano anche giovani e interpretavano Sogno di una notte di mezz’estate da Shakespeare. Due donne che hanno saputo invecchiare in maniera superba, facendo dimenticare le rughe con il talento e il carisma, due esempi sul fatto che non bisogna avere paura di invecchiare e crescere. Facile a dirsi, mi si può dire, parlando di due persone così: ma forse il tempo che passa non è sempre da temere, perché se toglie qualcosa aggiunge cose nuove, e perché se non si perdono di vista progetti, aspirazioni, ideali, passioni l’animo resta giovane e…
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Perché amo Lucca Comics and Games
Aspetto quel momento tutto l’anno, anche se si esaurisce in poche ore: anche quest’anno sono andata a Lucca Comics and Games, la più bella fiera italiana dedicata alla cultura nerd, che iniziai a frequentare quando era ancora un ritrovo di gente un po’ stramba e che pian piano ha cambiato il suo volto, come sono cambiata anch’io. Lucca Comics and Games vuol dire sveglia in piena notte, abbigliamento a cipolla perché poi nelle ore centrali può far caldo e anche tanto, ore di pullman, pause bagno non sempre agevoli, ma vuol anche dire perdersi in una città splendida e sentire di far parte di un mondo, di avere un’identità, di…
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Quasi tutte le cose che amo
Posso dire senza ombra di dubbio che alla festa autunnale A spasso nel tempo al Balon il 30 settembre c’erano quasi tutte le cose che amo, giusto perché qualcuno non dica che questo blog è solo un muro del pianto e una critica continua al mondo. Ma ecco in dettaglio queste mie passioni. L’arte: non sono accademica, apprezzo le grandi mostre sui maestri del passato ma anche le nuove leve artistiche, che magari usando mezzi nuovi propongono creazioni che riflettono il mondo di oggi. Considero arte anche la street art che credo che dovrebbe abbellire ancora di più Torino. La musica e gli artisti di strada: no, non sono accattoni,…
